IPNOSI
L’ipnosi, un affascinante fenomeno psicologico, si presenta come uno stato alterato di coscienza in cui la persona sperimenta una maggiore focalizzazione interna. In questa prospettiva, le sessioni di ipnosi sono concepite come un viaggio personale in cui il cliente diviene il protagonista del proprio cambiamento.
Durante queste sessioni, il cliente si immerge in uno stato di rilassamento profondo, diventando più aperto all’esplorazione del proprio mondo interiore. Al contrario dell’approccio manipolatorio, l’obiettivo è creare uno spazio sicuro e rilassante in cui il cliente, senza sforzi e pressioni esterne, possa accedere ai ricordi, affrontare abitudini indesiderate e gestire sintomi come lo stress, la paura, le fobie, i compulsi o i malesseri.
L’ipnosi, con radici profonde nella storia umana, era praticata già dagli uomini primitivi nei riti religiosi e medici. Oggi, l’approccio si evolve, concentrandosi sulla consapevolezza individuale e il potenziale di auto-trasformazione.
Come afferma il mio coach, “l’ipnosi diventa uno strumento per scoprire la versione migliore di sé stessi”. Bypassando la mente critica e logica, si apre un canale diretto con l’inconscio, affrontando e liberando le radici profonde di malesseri, paure e squilibri energetici. Questo approccio mira a migliorare la qualità della vita, ma è sempre il cliente a guidare il proprio cambiamento, enfatizzando l’autonomia e il potere personale nel percorso di crescita.
L’ipnosi è una pratica che ha suscitato molte credenze errate nel corso degli anni, dando origine a numerosi falsi miti. Questi miti spesso contribuiscono ad una comprensione distorta dell’ipnosi, che è in realtà un fenomeno psicologico ben documentato. Di seguito, esploreremo alcuni dei falsi miti comuni sull’ipnosi:
L’ipnosi è un controllo mentale totale:
Molte persone credono che durante l’ipnosi, il soggetto perda il controllo totale della sua mente e del suo corpo, diventando un burattino nelle mani dell’ipnotista. In realtà, l’ipnosi non comporta la perdita di controllo. Il soggetto ipnotizzato è consapevole di ciò che sta accadendo e può rifiutarsi di eseguire istruzioni contrarie alla sua volontà.
L’ipnosi può far fare cose contro la propria volontà:
Un altro falso mito è che l’ipnotista possa costringere il soggetto a compiere azioni immorali o contro la sua volontà. In realtà, l’ipnosi non permette di eludere i valori e le convinzioni personali del soggetto. Le persone non possono essere costrette a compiere azioni che vanno contro i loro principi morali.
Solo alcune persone possono essere ipnotizzate:
Questo mito suggerisce che solo alcune persone sono suscettibili all’ipnosi, mentre altre sono immune ad essa. In realtà, la capacità di essere ipnotizzati varia da persona a persona, ma la maggior parte delle persone può sperimentare uno stato di ipnosi se sono disposte a farlo e collaborano con l’ipnotizzatore.
L’ipnosi è una forma di sonno:
Molte persone credono che l’ipnosi sia uno stato di sonno profondo o incoscienza. In realtà, l’ipnosi è uno stato di consapevolezza focalizzata in cui il soggetto è altamente suggestibile. È un’esperienza simile alla concentrazione profonda o alla meditazione, ma il soggetto rimane vigile.
L’ipnosi non funziona sugli scettici:
Falso, l’ipnosi funziona statisticamente sul 97% circa delle persone. Il 3% a cui non funziona è dovuto al fatto che tali persone sono talmente mentali che non vi è modo di fargli abbassare la “guardia”. Gli scettici paradossalmente sono più facilmente ipnotizzabili, perché non sanno cosa aspettarsi.
Può succedere di rimanere bloccati nello stato di ipnosi:
Completamente falso. Il soggetto ipnotizzato può rimanere in questo stato per qualche ora, ma si risveglia sempre, anche se lasciato solo.
L’effetto dell’ipnosi dipende dalla profondità dello stato di trance:
Tendenzialmente falso per due motivi: in primis dipende dalla persona ipnotizzata, dalla sua predisposizione, volontà e capacità naturale di andare oltre la mente, la parte conscia, ed in secundis dal tipo di lavoro ipnotico che si intende fare.
Le parole sono il modo migliore per indurre lo stato ipnotico:
In realtà l’ipnosi non verbale può funzionare molto meglio di quella verbale, in generale è più potente quella non verbale.
La procedura è importante, devi imparare il «Come»:
In realtà per un ipnotista è più importante essere “connesso” con il proprio cliente piuttosto che svolgere ogni pratica in modo perfetto. Quasi tutte le tecniche ipnotiche funzionano anche senza seguire alla lettera la procedura. L’ipnotista può fare tranquillamente variazioni sul tema, tarandole sulla percezione che ha del cliente, ed ottenere ottimi risultati.
I Servizi che offro e cosa puoi aspettarti:
L’ipnosi, in ambito olistico, ha svariate applicazioni. Innanzi tutto, lo stato ipnotico di per sé è molto piacevole, è simile allo stato meditativo, seppur diverso. 15 minuti in stato ipnotico equivalgono a circa 1 ora di meditazione, ed a diverse ore di sonno a livello di rigenerazione e recupero fisico/mentale.
Oltre a questo, durante lo stato ipnotico, si possono usare varie tecniche per lavorare con l’inconscio e portarti ad elaborare e superare cattive abitudini come vizi, paure e brutti ricordi oltre ad aumentare la conoscenza che abbiamo di noi stessi trovando così nuovi equilibri funzionali, a sfruttare appieno il nostro potenziale.
LE PRINCIPALI APPLICAZIONI PER RAGGIUNGERE QUESTO SCOPO SONO:
⦁ Mesmerismo per innalzamento energia vitale
⦁ Interrogazione dell’inconscio
⦁ Regressioni (alla vita presente o a vite passate)
⦁ Disinnamoramento
⦁ Elaborazione del lutto
⦁ Riduzione/eliminazione di compulsi, paure, fobie
⦁ Aumento di focalizzazione e centratura
⦁ Modifica/eliminazione di comportamenti indesiderati
⦁ Tapping
⦁ Simboli benemegliani
Tutte queste applicazioni sono destinate ad un miglioramento/benessere personale in ambito olistico. Qualsiasi applicazione clinica è esclusa. Se sei in cura/terapia con psicologo o psicoterapeuta, fammelo presente e decideremo insieme il percorso migliore da intraprendere.
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